• Nicola e il suo padrone

    Riportiamo l’articolo di Michele Serra pubblicato nella Repubblica del 14 Ottobre , che condividiamo in pieno  perchè ci fa capire meglio chi è il segretario del PD Nicola Zingaretti; si sente e si vede che è al servizio del partito e non viceversa;  è proprio qui la sua forza.  Ricorda i dogi della Serenissima;  in tutti i quadri  e le opere d’arte di Venezia  i dogi sono sempre rappresentati (tranne qualche rara eccezione) in ginocchio, mai in piedi;  per significare che sono al servizio della Repubblica; è così che la Repubblica di Venezia è diventata forte ed è durata per un millennio.

    MICHELE SERRA  14 Ottobre 2019

    Nicola Zingaretti fa una cosa del tutto inaspettata, anzi anacronistica: parla come se fosse il segretario del Pd. Lo fa quasi sempre, e ha cominciato a farlo nei giorni confusi e febbrili della trattativa per il nuovo governo, dicendo, in sostanza, che lui personalmente aveva molti dubbi, ma che il partito nel suo complesso gli chiedeva di farlo, e dunque lui lo faceva perché essere il segretario del Pd significa essere al servizio del Pd. Non so se vi rendete conto: un segretario di partito che considera il suo partito più importante di lui. Non eravamo più abituati.

    La politica dei leader, a destra come a sinistra, è una politica di maschi alfa (se volete c’è una variante volgare, eppure molto espressiva: una politica di belle fighe, status che vale anche per molti maschi). Quando appaiono sulla scena i MA e le BF non è il partito che hanno alle spalle, sono loro come persone a condurre il gioco, ad avere la responsabilità di cambiare il mondo. Proprio per questo – perché eravamo assuefatti al leaderismo – Zingaretti è sembrato, nei suoi primi mesi di lavoro, un leader “debole”, poco parlante, poco carismatico. Si comincia, piano piano, ad apprezzarne il low profile, la cresta bassa, la normalità dei modi.

    Si ignora se avrà buon successo e lunga carriera. Ma una cosa si sa, con certezza, già adesso: se avrà buon successo sarà in conseguenza del successo del Pd, se sparirà o languirà nelle retrovie sarà perché il Pd non funziona. “Segretario”, per altro, è parola gregaria, nonché impiegatizia. Indica colui che viene messo a conoscenza dei segreti del suo dominus e ne dispone con spirito di servizio. Il dominus di Zingaretti è il Pd.

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