L’ONOREVOLE TINA ANSELMI: LA PROPOSTA DEL PARTITO DEMOCRATICO
Un altro Comune a noi vicino (Riese Pio X) ha deciso di onorare la memoria di Tina Anselmi dedicandole una piazza centrale. Per noi si tratta di un’iniziativa assolutamente di valore che fa seguito ad altre realizzate in provincia, tra cui il Centro Donna a Treviso intitolato a Tina Anselmi per volontà dell’allora amministrazione Manildo.
Sabato 30 Ottobre 2021 il nuovo mercato di Riese verrà intitolato a Tina Anselmi e in tale occasione ci sarà un Convegno “Tina Anselmi: l’importanza di esserci”
Invece Castelfranco Veneto, città dove la grande Anselmi è nata, ha vissuto ed è sepolta, non ha preso finora nessuna iniziativa, l’amministrazione comunale è sempre rimasta silente e inerte.
Il Circolo PD di Castelfranco Veneto e la Federazione Provinciale PD di Treviso lanciano una proposta, che oltre ad onorarne la memoria, ne attualizza il pensiero e l’azione nel contesto attuale, in questi nostri giorni di rinascita e di “Recovery”. Si tratta quindi di una proposta articolata, che illustriamo qui:
A. ISTITUIRE IL “CORSO TINA ANSELMI”. Dedicare a Tina Anselmi la strada che costeggia a ovest il Castello, a partire dal cippo di Piazza Marconi, fino al semaforo di Porta Cittadella. In sostanza, ridenominare via Roma e via Cazzaro con il “CORSO TINA ANSELMI”. Si tratta di un’arteria che avrà presto nuova vita con l’ultimazione dei lavori del Parco delle Clarisse, che si pone in continuità anche ideale con il Corso XXIX Aprile, che ricorda la Liberazione di Castelfranco e la vittoria della democrazia, e che riteniamo rispettosa della memoria dell’onorevole Tina Anselmi come cittadina, deputata, ministra.
B. Riservare un piano del Palazzo Soranzo Novello (ex sede della Banca Popolare, da alcuni mesi acquistato dal nostro Comune) alla “FONDAZIONE TINA ANSELMI”. Proponiamo che l’Amministrazione Comunale, d’intesa con la famiglia di Tina Anselmi, patrocini la nascita di questa Fondazione e, sul modello della Fondazione Francesco Fabbri di Pieve di Soligo, ne favorisca l’adesione da parte di associazioni, gruppi e personalità, le dedichi una sede prestigiosa, nella quale raccogliere il corposo lascito della Anselmi (libri, documenti, materiale di lavoro e di studio, cominciando da quelli attualmente conservati presso l’archivio della Biblioteca comunale e in parte esposti all’interno della saletta a lei dedicata). La Fondazione potrà così diventare un punto di riferimento importante per coloro che, in Veneto e in Italia, vorranno approfondire i temi che hanno caratterizzato l’impegno politico dell’onorevole Tina Anselmi: il diritto di tutti alla salute e l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale pubblico, l’emancipazione delle donne e la parità di genere, il diritto al lavoro e la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, il rispetto della legalità, la democrazia e la lotta ai centri di potere occulti e alla massoneria deviata, l’antifascismo e la libertà. Pensiamo a una Fondazione, con relativo Centro studi, in grado di organizzare eventi e iniziative volti a promuovere sul territorio e a livello nazionale la figura di Tina Anselmi e i valori che hanno ispirato tutta la sua vita.
Dall’attuazione di questa proposta articolata, tutta la Città di Castelfranco Veneto ne avrà un ritorno di prestigio, di cultura, di interessi ed anche, certamente, di valore turistico ed economico.
Riteniamo che si possa procedere per gradi: partire fin da subito con l’intitolazione del “CORSO TINA ANSELMI” ed avviare consultazioni e dibattiti per promuovere la “FONDAZIONE TINA ANSELMI”, approvando fin da subito in Consiglio Comunale l’impegno di riservare un piano del PALAZZO SORANZO-NOVELLO.